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Si è svolta nella tarda primavera del 2011 la seconda campagna di scavo sul relitto della nave veneziana di Mljet in Croazia, condotto in collaborazione fra il Dipartimento di archeologia Subacquea dell'Istituto di Conservazione di Zagabria e il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Cà Foscari di Venezia. Il relitto del XVI secolo scoperto pochi anni or sono, giace su un fondale scosceso fra i 30 e gli oltre 45 metri di profondità. Le immersioni operative dirette per quanto riguarda l'equipe veneta dal prof. Carlo Beltrame, sono state condotte sotto la direzione dei tecnici iperbarici croati che hanno curato l'importante logistica delle immersioni ripetitive condotte a profondità superiori ai 40 metri con l'uso di EanX e di accurati profili decompressivi .