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L'intera area costiera triestina ed istriana presenta le testimonianze di antichi approdi romani. Dal porto di Grignano in relazione alla villa marittima della matrona Calvia Crispinilla situata fra il parco di Miramare a Trieste e la baia di Grignano alla costa croata numerosi sono i resti lapidei sommersi. Fra questi spiccano gli approdi di Punta Sottile situati presso Muggia a Trieste. Le due strutture sono situate lungo i versanti sudoccidentale e settentrinale del litorale muggiano. Sono costituiti secondo la tecnica edilizia " a cassoni ", da blocchi lapidei di arenaria a foggia di parallelepipede, disposti in filiere sovrapposte, a formare casseforme naturali riempite non già da materiale cementizio, ma da pietrame di piccola taglia senza lutilizzo di strutture lignee e pali. I blocchi si trovano a circa 1,5 mt di profondità ( variabile in relazione delle variazioni di marea ) a causa delle variazioni geomorfologiche costiere determinate dai fenomeni di subsidenza delle coste. Nei pressi dei blocchi sono stati negli annio rinvenuti frammenti di anfore di produzione istriana per il trasporto dell'olio, resti di ceramica fine da mensa, olle e pentole provenienti da officine dell'Italia Settentrionale.