Reitia

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Con il   “NAS Part II : Intermediate Certificate in foreshore and underwater archaeology"  e il modulo del Corso NAS parte III  " Underwater  Archaeological Site Recording. From Direct  Survey  Method to  Multi Image Photogrammetry " si è concluso il ciclo didattico 2014  dei corsi Reitia  della Nautical Archaeology Society. Una serie completa di corsi, dal livello introduttivo al livello intermedio, con un nuovo corso, parte dei moduli della parte III del percorso  NAS dedicato alla fotogrammetria 3D. Il corso,primo del genere in Italia, ha trattato le metodiche di rilievo subacqueo di strutture tridimensionali a partire dal  Direct  Survey  Method ( DSM )  fino all’utilizzo di metodologie fotogrammetriche basate su tecniche di photo-matching con il ricorso ad algoritmi di orientamento e correlazione fotografica e alla modellazione 3D con ortofoto finale. Sono state prese in esame  le tecniche di rilievo digitale e di modellazione tridimensionale applicate ai  siti sommersi con l’utilizzo della fotogrammetria e di software dedicati  (  proprietari e open source )  supportati  da un rilievo tradizionale condotto con la tecnica della   trilaterazione tridimensionale sviluppato da Peter Holt ( DSM ) e processato con il software Site Recorder. I corsi sono stati condotti nelle acque antistanti  il Parco Archeologico Sommerso di Baia con la collaborazione del Centrosub Campi Flegrei.



 
 
 
 

CENTRO DI FORMAZIONE PER LA DOCUMENTAZIONE SUBACQUEA
(Underwater Survey Training Center / USTC)

Reitia ADC ( Documentazioni per l’Archeologia Subacquea – Surveying Underwater Archaeology ) Training International Partner  della  Nautical  Archaeology  Society   (UK )  didattica di riferimento a livello internazionale   nell’ambito della formazione e istruzione in archeologia subacquea, in collaborazione con il Parco Archeologico Didattico del Livelt istituisce il Centro di Formazione per la Documentazione Subacquea (Underwater Survey Training Center / USTC  ) con didattica della Nautical Archaeology Society . Il Centro di Formazione per la Documentazione Subacquea con sede presso il Parco Archeologico del Livelet, Laghi di Revine nel cuore delle Prealpi Trevigiane vuole costituire un punto di riferimento formativo Veneto riconosciuto a livello internazionale.


Nell’ottica di porre  una  maggior attenzione al problema della sicurezza in campo subacqueo e di proporre un ruolo attivo degli  operatori  scientifici  ponendoli in grado di operare manovre di primo soccorso secondo  le linee guida internazionali ILCOR 2010 e ERC 2010,  da  quest’anno  per qualificare maggiormente i programmi di istruzione in archeosub anche sulla base di precedenti iniziative UNESCO,  Reitia  proporrà accanto ai corsi NAS  anche i corsi  di formazione DAN (  BLS,  AED, la serie completa OXYGEN, On-Site Neurological Assessment for Divers, FIRST AID, First Aid for Hazardous Marine Life Injuries  ).

La Commissione Consultiva Permanente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il documento “Buone prassi per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di Ispra e delle agenzie ambientali” che sancisce il riconoscimento  dello Stato italiano dell'esistenza di una categoria di lavoratori che svolge immersione a carattere scientifico  con standard  di riferimento formativo approvati dall'European Scientific Diving Panel nell’ambito di le attività svolte a fini istituzionali dalle agenzie ambientali e  assimilabili.
Il documento è scaricabile dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  ( http://www.lavoro.gov.it/SicurezzaLavoro/MS/BuonePrassi/Documents/ISPRA.pdf ) oppure  dal sito dell'Associazione Italiana Operatori Scientifici Subacquei - AIOSS  ( http://www.aioss.info/BUONE%20PRASSI%20ISPRA-ARPA%20(cover).pdf ).

NAS PART II : INTERMEDIATE CERTIFICATE IN FORESHORE AND UNDERWATER ARCHAEOLOGY
Parco Archeologico Sommerso di Baia. Pozzuoli (  Napoli  )

Con il   “NAS Part II : Intermediate Certificate in foreshore and underwater archaeology" si è concluso il ciclo didattico 2013  dei corsi Reitia  della Nautical Archaeology Society. Due serie dei corsi  “Introduction to Foreshore and Underwater Archaeology” - “NAS Part I : Certificate in foreshore and underwater archaeology”  condotti  presso il Parco Archeologico Sommerso di Baia -   Pozzuoli ( Na ) e il Centro di Formazione per la Documentazione Subacquea  ( Underwater Survey Training Center ) presso il Parco Archeologico Didattico del Livelt - Laghi di Revine ( Tv ) condotti secondo gli standard didattici della  NAS con lo studio dei  principi di base dell'archeologia subacquea,  dei principali ambiti operativi e delle metodiche di rilevamento 2D/3D associato a  simulazioni di diverse situazioni operative.  Il corso  “NAS Part II : Intermediate Certificate in foreshore and underwater archaeology" , primo del genere in Italia, condotto nelle acque antistanti  il Parco Archeologico Sommerso di Baia con la collaborazione del Centrosub Campi Flegrei, ha consentito gli allievi  la progettazione e la realizzazione del rilievo di una parte della peschiera annessa alla domus marittima sita nei pressi del Castello Aragonese.  Ospite del corso il Dott. Michele Stefanile con la lezione magistrale sul tema " Ville marittime e peschiere ".

CENTRO DI FORMAZIONE PER LA DOCUMENTAZIONE SUBACQUEA
PARCO ARCHEOLOGICO DIDATTICO DEL LIVELET - REVINE  ( TV )

Conclusi presso il Livelet  i corsi della Nautical Archaeology Society  - “Introduction to Foreshore and Underwater Archaeology” - “NAS Part I : Certificate in foreshore and underwater archaeology”  condotti secondo gli standard didattici  NAS  e accreditati dall’UNESCO . Sono stati trattati i principi di base dell'archeologia subacquea  con lo  studio dei principali ambiti operativi e delle metodiche di rilevamento 2D/3D con simulazioni di diverse situazioni operative secondo gli standard della NAS

II° CAMPAGNA DI INDAGINI SOTTOMARINE UNIVE CA' FOSCARI - RELITTO LAPIDARIA SCIFO D ( KR )

Il relitto di Punta Scifo D rappresenta il più grande carico di marmi antichi del Mediterraneo (350 tonnellate di marmo bianco varietà proconnesia, proveniente dalla Turchia)  appartenenti a una nave affondata nel III secolo d.c. Il carico, ritrovato nella baia di Punta Scifo ( Kr )  in Calabria, era probabilmente destinato all’abbellimento di un grande edificio di una grande città dell’Impero romano del Mediterraneo occidentale, forse Roma. La campagna di indagini archeologiche sottomarine, condotta lo scorso giugno da una equipe diretta da Carlo Beltrame (Università Ca' Foscari di Venezia) e Salvatore Medaglia (Università della Calabria) e costituita da studenti dell’ateneo veneziano e da tecnici del gruppo Reitia di Conegliano, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, guidata da Domenico Marino, ha permesso di portare alla conoscenza del mondo scientifico un giacimento, altrimenti sconosciuto, il cui ritrovamento si deve ad un sommozzatore locale, Luigi Cantafora, e su cui nel 1987 la soprintendenza promosse una prima campagna di ricerche.  Le analisi petrografiche e isotopiche compiute da Lorenzo Lazzarini dell'Università IUAV di Architettura di Venezia sui campioni prelevati nel corso delle ricerche subacquee hanno dimostrato che i materiali litici del relitto sono costituiti da marmo proconnesio di due diverse cave dell'isola di Marmara (Turchia, antica Proconneso). La ricostruzione delle dimensioni dell'imbarcazioni  portano ad una lunghezza di circa 40 m ed una larghezza di oltre 14 m che collocano questa nave tra le più grandi imbarcazioni del mondo antico. Il peso del carico è di circa 350 tonnellate che costituisce il massimo tonnellaggio conosciuto di un trasporto di marmi antichi e comunque uno dei massimi tonnellaggi di un relitto di nave del Mediterraneo antico. Ad oggi infatti si conosce solo un altro carico di blocchi litici dello stesso peso, ossia quello dell'Isola delle Correnti in Sicilia, i cui studi però risalgono al 1960.


CORSI ARCHEOSUB REITIA / NAUTICAL ARCHAEOLOGICAL SOCIETY
PARCO ARCHEOLOGICO SOMMERSO DI BAIA - POZZUOLI ( NA )  -  Aprile 2013


Nuova edizione dei  corsi della Nautical Archaeology Society ( Introduction to Foreshore and Underwater Archaeology and NAS Part I : Certificate in foreshore and underwater archaeology ) nelle acque del Parco Archeologico Sommerso di Baia a  Pozzuoli, Napoli. I corsi autorizzati dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei sono stati condotti  dai tutor di Reitia,  International Training Partner della  NAS,  punto di riferimento internazionale nella formazione in archeologia subacquea,  secondo standard didattici  validati a livello internazionale, accreditati dall’UNESCO e riconosciuti come  crediti universitari in molti paesi europei ed extraeuropei. I corsi si sono svolti  secondo la tradizione e lo stile di Reitia nelle acque del Parco Archeologico Sommerso di Baia , area ad elevato valore storico-archeologico, con la collaborazione del CentroSub Campi Flegrei e hanno visto impegnati  per quattro giorni allievi provenienti da diverse regioni italiane che hanno simulato diverse situazioni operative in reali ambienti archeologici con gli standard della NAS ( principi di base dell'archeologia subacquea, studio dei principali ambiti operativi e delle metodiche di rilevamento 2D/3D ) e le indicazioni dell' Associazione Italiana Operatori Scientifici Subacquei ( AIOSS ) e dell'European Scientific Diving relative alle immersioni subacquee  condotte con finalità scientifiche. Ospite del corso il Dott. Paolo Caputo,  RUP dei Parchi Sommersi di Baia e Gaiola con la lezione sulla topografia di Baia Antica e dei suoi insediamenti a terra e in mare.

CORSI ARCHEOSUB REITIA / NAUTICAL ARCHAEOLOGICAL SOCIETY
PARCO ARCHEOLOGICO SOMMERSO DI BAIA - POZZUOLI ( NA )


Con i nuovi corsi NAS  di novembre ( Introduction to Foreshore and Underwater Archaeology and NAS Part I : Certificate in foreshore and underwater archaeology ) si è concluso il ciclo didattico 2012 di Reitia che a visto impegnati nell'edizione estiva e autunnale due decine di allievi provenienti da diverse regioni italiane . I corsi condotti  dai tutor di Reitia,  International Training Partner della Nautical Archaeological Society  ( NAS ) punto di riferimento internazionale nella formazione in archeologia subacquea,  secondo standard didattici  validati a livello internazionale, accreditati dall’UNESCO e riconosciuti come  crediti universitari in molti paesi europei ed extraeuropei.


BYZANTINE PERIOD SHIPWRECK NEAR CAPE STOBA ON THE ISLAND OF MJLET ( MELEDA ) HR


Croatian Conservation Institute's Department of Underwater Archaeology - Università Ca'Foscari Venezia. Settembre 2012. Scavo e documentazione  di un relitto bizantino mercantile del 10° secolo scoperto nel 1970 a est di Cape Stoba nell'isola di Mljet ( HR ) con un carico di ceramiche, oggetti in vetro e diverse tipologie di anfore. ( V. Zmaić, I. Miholjek :  Medieval Byzantine Shipwrecs in the Eastern Adriatic, SKYLLIS Jahrgang 11, 94-99 - 2011 . http://icua.hr/en/archaeologyprojects/113-bizantski-brodolom-u-blizini-rta-stoba-na-otoku-mljetu- )

PROGETTO PALAFITTE UNESCO


Prospezione subacquea del fiume Livenza in località Palù - ( Pn ) per la verifica e la documentazione dei livelli archeologici presenti.  

CORSI ARCHEOSUB REITIA / NAS  BAIA ( 21-24 GIUGNO 2012 )


Conclusi i corsi archeosub Reitia / NAS ( Introduction to Foreshore and Underwater Archaeology - NAS Part I: Certificate in foreshore and underwater archaeology ) tenuti nelle acque del Parco Archeologico Sommerso di Baia ( Pozzuoli - Napoli ) dal 21 al 24 giugno. Sono stati trattati i principi di base dell'archeologia subacquea, principali ambiti operativi e metodiche di rilevamento 2D/3D e  principi dell'immersione scientifica in sicurezza secondo gli standard della Nautical Archaeology Society. Alla fine del corso è stato effettuato il progetto di un rilievo tridimensionale di una struttura in muratura e di alcuni manufatti  con restituzione informatica ( software 3H
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Reitia dal marzo 2012 diviene International Training Partner della Nautical Archaeological Society  (NAS ), importante organismo non governativo inglese che da un trentennio cura a livello internazionale attività di ricerca e formazione in archeologia subacquea.  La Nautical Archaeological Society ha affinato un completo  percorso di formazione, riconosciuto dall'UNESCO,  strutturato in cinque livelli e otto moduli  con standard di riferimento validati a livello accademico  internazionale, con il conferimento nel  2011 dell'importante riconoscimento  Archaeology Training Forum Training Award .
Nuovi corsi e nuove iniziative secondo la tradizione e lo stile di Reitia, condotti in località italiane a elevato valore storico-archeologico,  rivolti a studenti e laureati in archeologia subacquea o materie affini, a subacquei sportivi motivati, con la possibilità di compiere l'intero percorso formativo della NAS  sotto il diretto controllo dei Tutor NAS di Reitia con il rilascio delle certificazioni della Nautical Archaeological Society riconosciute internazionalmente a livello universitario.

Reitia a Fort Cumberland a Portsmouth, sede della Nautical Archaeology Society con Mark Beattie-Edwards, NAS Programme Director e lo staff dell'Office

Reitia al National Dive Centre di Stoney Cove, presso  Leicestershire  contea  delle Midlands Orientali dell'Inghilterra come Guest Tutors ai corsi NAS   Introduction to Foreshore and Underwater Archaeology  e NAS Part I / Certificate in foreshore and underwater archaeology

Reitia è iscritta all' Associazione Italiana Operatori Scientifici Subacquei ( AIOSS ) l'unica organizzazione italiana riconosciuta dall'European Scientific Diving Panel  (Marine Board dell'European Science Foundation), ente  che definisce gli standard per le immersioni subacquee  condotte con finalità scientifiche e  quelle degli  operatori scientifici subacquei.

PROGETTO PALAFITTE
Prehistoric Pile Dwellings around the Alps
Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino


Nell'ambito del Progetto Palafitte dell'UNESCO, Reitia sotto la Direzione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Gruppo Archeologico di Polcenigo (GR.A.PO) ha iniziato la prospezione subacquea del fiume Livenza in località Palù - Polcenigo Caneva ( Pn ) per la verifica e la documentazione dei livelli archeologici presenti. L'abitato palafitticolo di Palù di Livenza è stato iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco dalla 35° sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale riunita a Parigi nel giugno 2011

 
 
 

Nuova veste editoriale per il sito Reitia.it a cura della sezione responsabile dello sviluppo tecnologico e culturale del gruppo. Vero e proprio house organ dell'organizzazione come importante momento di condivisione e di divulgazione delle principali attività svolte nel campo della ricerca, documentazione e didattica. Per scelta redazionale, a differenza di altri, le esperienze presentate derivano esclusivamente dall'attività del Gruppo. Testi e materiali iconografici costituiscono materiale originale, documentando, le attività descritte.  © ImagoGentis 2008-2011 ©

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